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Visualizzazione dei post da agosto, 2016

Il corpo del reato

Con l’ultimo flame dell’estate riguardo al burkini et similia, ho letto tanto, troppe volte, l’Iran citato a sproposito. Aveva ragione Eco sulla legione di imbecilli che hanno, e si sento, l’autorevolezza di un Nobel.  Un commento mi ha fatto proprio ridere. Una tizia dice che non è andata in Iran perché “è obbligatorio lo chador”. Ma quando mai? Non lo è mai stato! A meno che non si voglia andare in Moschea a pregare. Un altro commento di una che dice di essere andata, di avere tante amiche iraniane, di aver parlato con loro e questa sarebbe stata la dichiarazione di queste iraniane: “Siamo costrette da nostro padre e nostro fratello a indossare il velo”. Ma che bestialità è? E’ obbligatorio PER LEGGE, per tutte, turiste comprese. Il 90% dei commenti è del tenore: povere bestioline del deserto, vi illumineremo con il bianco della nostra pelle come si sta al mondo e qual è la libertà. Vi liberiamo noi! Qualche commento è sulla mancata educazione sessuale. Molto bu

Fare salotto...in persiano

Ripasso!  Abbiamo deciso di imparare le parole con esempi concreti, descrivendo gli oggetti nelle varie camere di casa nostra. Ecco qui la camera già importante di tutte: il salotto! دیوار divaar muro کف kaf pavimento سقف saqf soffitto در dar porta پنجره panjereh finestra میز miz tavolo صندلی sandali sedia کاناپه kanape divano مبل mobl sofa ال el el (il divano a forma di elle) کوسن kusan cuscini (solo del divano) بالشت balesht cuscini (in generale) فرش farsh tappeto پنکه pankeh ventilatore رادیاتور raadiaator termosifone تلویزیون televizion televisione گلدان goldaan vaso di fiori لامپ lamp lampadario گلدان è una parola formata da gol + daan o dun nella lingua parlata. Daan significa contenitore.